Aggiornamento sulle avversità delle piante ornamentali, aromatiche e orticole

Sono ormai diversi anni che, per quel che riguarda le malattie da Virus e da Fitoplasmi delle specie ornamentali, aromatiche ed orticole, la Cooperativa l’Ortofrutticola di Albenga (Savona) ha preso come punto di riferimento l’attuale Dipartimento di Scienze Agrarie (DipSA) (prima Facoltà di Agraria) dell’Università di Bologna e, più di recente, anche il CNR di Portici (Napoli). Quello delle virosi e delle fitoplasmosi è indubbiamente un settore della Patologia Vegetale vasto, complesso e di difficile “gestione”, sia per quanto riguarda la diagnosi, sia per quel che concerne la profilassi da adottare, sempre diversa in funzione della specie coinvolta, della fase di crescita, del tipo di propagazione e coltivazione, ecc. Vista l’importanza del Settore Floricolo-Ornamentale in Liguria e la necessaria richiesta di un sostegno concreto e duraturo, l’Area di Patologia vegetale del DipSA ed il CNR di Portici garantiscono ai Soci della Cooperativa che li interpellano tramite il Dr Giorgio Bozzano, la Dr Anna Crotti e il p.a. Mario Mattone, una continua assistenza di tipo fitosanitario. Sommando i campioni analizzati dal 2006 ad oggi si è raggiunti la cifra di almeno 50 specie differenti, fra ornamentali, aromatiche ed orticole. Per fare il punto della situazione, il 27 settembre 2013, presso la Sala Matteo Gallinaro della Cooperativa l’Ortofrutticola, ha avuto luogo l’incontro-dibattito dal titolo “Aggiornamento sulle avversità delle piante ornamentali, aromatiche ed orticole”. Dopo un breve saluto del Presidente Fabrizio Di Sibio, tre esperti fitopatologi, Prof.ssa Maria Grazia Bellardi e Dr Lisa Cavicchi (Università di Bologna), Dr Giuseppe Parrella (CNR, Portici, Napoli), sono stati a disposizione dei Soci della Cooperativa, ma non solo, anche di tecnici ed esponenti di ditte sementiere, per affrontare assieme i più importanti problemi fitopatologici dovuti a virus e fitoplasmi. I casi esposti sono stati quelli che negli ultimi otto anni si sono verificati nelle coltivazioni al chiuso e/o all’aperto della Piana di Albenga, affrontandone gli aspetti sintomatologici, diagnostici e di difesa