Forme di coordinamento della finanza pubblica e incidenza sulle competenze regionali. Il coordinamento per principi, di dettaglio e \u201cvirtuoso\u201d, ovvero nuove declinazioni dell\u2019unit\ue0 economica e dell\u2019unit\ue0 giuridica

In questo contributo l'Autore ha dato conto dell'evoluzione della competenza legislativa concorrente del "coordinamento della finanza pubblica", dalla riforma costituzionale del 2001 ai pi\uf9 recenti svolgimenti giurisprudenziali e normativi. In particolare si \ue8 posto in luce come, nonostante il dato costituzionale evidenziasse la necessit\ue0 di dare luogo ad un coordinamento per principi, la concreta conformazione di quel coordinamento si \ue8 spinto nell'estremo dettaglio, dando luogo a soluzioni che non si \ue8 mancato di criticare. Si \ue8 evidenziato in particolare che la reale materia che viene azionata dal legislatore statale pare il "contenimento della spesa pubblica", con le esigenze di unit\ue0 economica che divengono elemento giustificativo dell'intervento normativo. Per finire, si \ue8 posta in luce una pi\uf9 recente tendenza volta a valorizzare le specifiche scelte regionali, assicurando valutazioni di virtuosit\ue0 a quelle Regioni che si conformassero alle scelte legislative indicate dallo Stato, assicurando questa volta un risvolto positivo al limite dell'"unit\ue0 giuridica"