Ontologia e filosofia del linguaggio rappresentano indubbiamente due fra gli aspetti più importanti del pensiero di Hans-Georg Gadamer. Esse sono al centro della terza parte di Verità e metodo, dedicata all’analisi dell’universalità della componente linguistica nella nostra esperienza del mondo, condensata infine nella celebre frase: “L’essere, che può venir compreso, è linguaggio”. Ora, negli oltre 50 anni di “storia degli effetti” di Verità e metodo questi aspetti del pensiero gadameriano hanno spinto diversi interpreti, soprattutto in Italia, a interpretare tale pensiero come una forma di “linguismo”. Nel mio saggio cercherò di mostrare come questa interpretazione sia essenzialmente il frutto di malintesi e di un’erronea tendenza a legge...