La malcontenta

Nel 1560, il noto architetto Andrea Palladio ricevette l\u2019incarico dai fratelli Alvise e Niccol\uf2 Foscari di Venezia di progettare una residenza degna di una delle famiglie pi\uf9 in vista e potenti della citt\ue0. Il geniale architetto concep\uec Villa Foscari, una costruzione sobria e compatta sulle rive del Brenta: un maestoso parallelepipedo a bugnato, su tre piani, impostato su un basamento eccezionalmente alto che, se da un lato non consentiva di creare ambienti seminterrati, dall\u2019altro soddisfaceva l\u2019esigenza dei Committenti con la sua monumentalit\ue0. Grazie proprio al suo basamento pi\uf9 alto della norma, la Villa possedeva un notevole slancio e solennit\ue0, intimidendo chi vi passava davanti in barca, navigando sul Brenta, ammaliato dalle misteriose penombre del pronao e dalla luce che scivolava sulle alte colonne ramate. Fu cos\uec che verso la fine del \u2018500 nasceva sul Naviglio del Brenta, a pochi chilometri di distanza in linea d\u2019aria da piazza San Marco, questa residenza dal carattere maestoso, quasi regale, sconosciuto a tutte le altre ville palladiane. L\u2019origine dell\u2019appellativo \u201cMalcontenta\u201d \ue8 tutt\u2019ora incerta, anche se sono state formulate due ipotesi, di cui una estremamente affascinante. Si narra infatti che una nobile veneziana della famiglia Foscari, Elisabetta Dolfin, moglie di Niccol\uf2, sarebbe stata rinchiusa nella Villa per punizione del suo comportamento libertino, e di questa prigionia sarebbe stata, ovviamente, malcontenta. Sembra anche che il suo fantasma, desideroso di vivere quella vita sociale che le era stata negata, appaia alle volte nitida e ben visibile nella Villa, proprio per quel desiderio inappagato di libert\ue0. Questa prima interpretazione, frutto certamente di una leggenda nata nell\u2019800, \ue8 affiancata da una seconda ipotesi, molto meno seducente, che si fonda sulle caratteristiche della zona scelta per la costruzione della Villa, ovvero di un posto dove l\u2019acqua \u201cmale contempla\u201d, ossia \ue8 agitata. A causa del continuo straripamento del fiume e dei conseguenti allagamenti delle terre, i contadini usavano ripetere \u201cBrenta mal contenta\u201d