In passato, i termini salute e malattia evocavano due condizioni antitetiche e mutualmente esclusive: la salute era interpretata come la semplice assenza di malattia (e viceversa). Oggi, questi due termini assumono un significato soggettivo, piuttosto vago e impreciso, che non consente di stabilire in modo univoco un confine netto fra le due condizioni; si tende a considerare che anche la semplice esposizione a un fattore di rischio rappresenta già, di per sé, uno stato di non-salute. In riferimento all’uomo, l’OMS fornisce una definizione “utopistica” di salute, che descrive una situazione che forse non sarà mai raggiunta, ma che costituisce un punto di riferimento verso il quale orientare i propri sforzi: “uno stato di completo benessere ...