Questo studio parte dall\u2019analisi delle moralit\ue9s di alcuni tra i pi\uf9 noti contes di Perrault (Contes de ma m\ue8re l\u2019Oye, 1697), intese come luogo in cui emerge pi\uf9 netta la voce narratoriale a indicare, spesso con inconfondibile ironia, quale insegnamento o riflessione si possa trarre dalla fiaba, sul piano umano e sociale. Il progetto di Perrault \ue8 confrontato con la traduzione di Carlo Collodi (I Racconti delle fate, 1875), che, pur dichiarando un\u2019intenzionale fedelt\ue0 all\u2019originale, da quest\u2019ultimo di discosta invece deliberatamente proprio nel momento in cui l\u2019istanza del narratore arriva alle conclusioni, che si rivelano adeguate al nuovo orizzonte d\u2019arrivo spazio-temporale e alla spec...