A proposito di Villa Colli

Villa Colli rappresenta, a tutt\u2019oggi, una fonte inesauribile per chi desideri approfondire nei suoi differenti aspetti l\u2019idea dello spazio domestico e la natura dei dispositivi ad esso sottesi. Riflettere su Villa Colli significa confrontarsi inevitabilmente con una dimensione fisica precisa, quella della Torino d\u2019inizio Novecento, ma ugualmente con le esperienze europee che, nello stesso momento, trovano spazio fra le pagine di \u201cDomus\u201d e \u201cCasabella\u201d incidendo il proprio segno anche sulle opere di Pagano e Levi Montalcini, e con la diffusa ricerca di un\u2019architettura dai principi universali che, varcando i confini geografici, sembra trovare nella ruralit\ue0 le proprie origini pi\uf9 autentiche. La lettura dell\u2019edificio rurale e dei suoi forti legami con il carattere dei luoghi e con l\u2019impiego dei materiali locali si unisce infatti alla considerazione della sua capacit\ue0 di assecondare l\u2019evoluzione del tempo adattandosi al variare degli usi e delle consuetudini domestiche. Tale lettura consente di focalizzare l\u2019attenzione sulla scoperta dei valori originari di un\u2019architettura in grado di rinnovarsi costantemente, chiarendo alcuni principi che Pagano e Levi Montalcini riprenderanno proprio nel progetto per Villa Colli