none1noLe derive decostruzioniste e antirealiste e la discutibile equivalenza tra relativismo e disimpegno scettico hanno necessariamente prodotto un richiamo al realismo e un ennesimo appello alla necessità di una fondazione ultima delle conoscenze, delle decisioni e delle pratiche. Stiamo gettando via il bambino insieme all’acqua sporca? Questo articolo argomenta la tesi dell’irritante ineluttabilità del costruttivismo. Attraverso un riordinamento delle categorie pertinenti e sulla scorta del pensiero di Peirce, Wittgenstein e Vigotsky, si sostiene che il costruttivismo a) presuppone una ontologia realista; b) afferma che la realtà sia osservabile, rappresentabile, descrivibile; c) implica una definizione di verità come corrispondenza ma ...