none7Introduzione. Il ruolo degli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) nel ridurre la mortalità e la morbilità nei pazienti con scompenso cardiaco (SC) e disfunzione ventricolare sinistra è stato ampiamente convalidato da numerosi studi randomizzati con evidenze di riduzione rispettivamente del 25% e del 35% di mortalità e ri-ospedalizzazione. Anche se, sulla base delle evidenze in possesso, ramipril è considerato il gold standard di questa classe di farmaci, bisogna considerare che esistono differenze tra i numerosi ACE-inibitori attualmente in commercio. Obiettivi: valutare l’impatto di ramipril e zofenopril sulla mortalità cardiovascolare nei pazienti con SC nella pratica clinica. Metodi. Sono stati arruolati pros...
La fibrillazione atriale (FA) è la più comune aritmia cardiaca nella popolazione generale con una pr...
Razionale. La gestione e il trattamento del paziente con STEMI hanno subito numerosi progressi nel c...
none8Obbiettivo. La inattività fisica è un ben noto fattore di rischio cardiovascolare. Lo scopo que...
L’ipertensione arteriosa rappresenta il principale fattore di rischio per malattie cardiovascolari, ...
OBIETTIVI: Diversi studi correlano la poliprescrizione farmacologica negli anziani con un aumentato ...
Le patologie cardiache sono tra le principali cause di mortalità. A livello mondiale, oltre 17 milio...
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morbilità e mortalità a livello globale ...
Tra le numerose patologie cardiache, grande importanza rivestono le aritmie associate a morte cardia...
Lo scopo della tesi è stato quello di valutare l’impatto di un programma di management integrato Osp...
RIASSUNTO Anemia e scompenso cardiaco sono due entità frequentemente associate nella pratica clinica...
Introduzione: Lo scompenso cardiaco (SC) è una sindrome complessa che si manifesta prevalentemente n...
La frequenza, le cause e i predittori di reospedalizzazione dopo impianto transcatetere di valvola a...
La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia cronica più frequente, con una prevalenza nella popolazion...
Stato dell’arte e razionale: Lo scompenso cardiaco (SC) è una sindrome clinica complessa, cronica e ...
Introduzione: Lo Scompenso Cardiaco (SC) è una sindrome complessa la cui prevalenza nei paesi svilup...
La fibrillazione atriale (FA) è la più comune aritmia cardiaca nella popolazione generale con una pr...
Razionale. La gestione e il trattamento del paziente con STEMI hanno subito numerosi progressi nel c...
none8Obbiettivo. La inattività fisica è un ben noto fattore di rischio cardiovascolare. Lo scopo que...
L’ipertensione arteriosa rappresenta il principale fattore di rischio per malattie cardiovascolari, ...
OBIETTIVI: Diversi studi correlano la poliprescrizione farmacologica negli anziani con un aumentato ...
Le patologie cardiache sono tra le principali cause di mortalità. A livello mondiale, oltre 17 milio...
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morbilità e mortalità a livello globale ...
Tra le numerose patologie cardiache, grande importanza rivestono le aritmie associate a morte cardia...
Lo scopo della tesi è stato quello di valutare l’impatto di un programma di management integrato Osp...
RIASSUNTO Anemia e scompenso cardiaco sono due entità frequentemente associate nella pratica clinica...
Introduzione: Lo scompenso cardiaco (SC) è una sindrome complessa che si manifesta prevalentemente n...
La frequenza, le cause e i predittori di reospedalizzazione dopo impianto transcatetere di valvola a...
La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia cronica più frequente, con una prevalenza nella popolazion...
Stato dell’arte e razionale: Lo scompenso cardiaco (SC) è una sindrome clinica complessa, cronica e ...
Introduzione: Lo Scompenso Cardiaco (SC) è una sindrome complessa la cui prevalenza nei paesi svilup...
La fibrillazione atriale (FA) è la più comune aritmia cardiaca nella popolazione generale con una pr...
Razionale. La gestione e il trattamento del paziente con STEMI hanno subito numerosi progressi nel c...
none8Obbiettivo. La inattività fisica è un ben noto fattore di rischio cardiovascolare. Lo scopo que...