La Sala Bologna nei Palazzi vaticani. Architettura, cartografia e potere nell'eta' di Gregorio XIII

La Sala Bologna è uno degli spazi più inaccessibili e affascinanti del Palazzo Apostolico in Vaticano, stretta com’è tra gli appartamenti privati del pontefice e gli ambienti della Segreteria di stato. Destinata in origine ad essere una sala da pranzo papale, fu costruita e decorata in occasione del Giubileo del 1575 per volonta’ del papa bolognese Gregorio XIII, Ugo Boncompagni. Il grandioso spazio interno è ancor oggi affrescato dalle monumentali mappe terrestri e celesti che furono realizzate per dare corpo a un ambizioso programma celebrativo del pontificato gregoriano nei suoi aspetti scientifici e religiosi. Tra queste spicca la mappa della città di Bologna, che è anche la più grande rappresentazione di città dipinta del Rinascimento. Questo libro, curato dal coordinatore della ricerca storica, prof. Francesco Ceccarelli e dalla prof.Nadja Aksamija di Wesleyan University, presenta per la prima volta l’architettura e la decorazione della sala papale in tutta la sua magnificenza, ed è il frutto di una ricerca internazionale pluriennale tra Università di Bologna, Wesleyan University, Factum Arte di Madrid e Musei Vaticani in cui per la prima volta un gruppo di ricercatori ha affrontato in chiave storico critica i diversi aspetti di questo splendido ciclo di affreschi che anticipa di cinque anni la più nota Galleria delle Carte Geografiche nel Belvedere Vaticano, costituendone l’antecedente diretto