Milano e il patriottismo alternativo nel post-1848: prove di boicottaggio urbano e di iconoclastia

Analisi su fonti d'archivio, memoriali e pubblicistiche di pratiche criptate di dissenso nella Milano della seconda Restaurazione asburgica e di testimonianze della memoria divisa del Risorgimento nella Milano postunitaria. Lo spazio cittadino diviene protagonista di forme alternative alla protesta di piazza attraverso il boicottaggio di cerimonie e rituali ufficiali nella tardiva fase di dialogo intrapresa da Vienna, mentre nella Milano ormai italiana la restituzione allo sguardo pubblico di un monumento e l'occultamento di un altro assumono un forte valore simbolico nelle strategie memoriali della città