Il saggio riflette intorno alla complessità del panorama internazionale della letteratura per l'infanzia, sottolineando la convivenza di importanti spazi di autentica ricerca letteraria, artistica e pedagogica, con produzioni ripetitive e stereotipate di facile commerciabilità. Il saggio esplora la posizione di marginalità della letteratura per l'infanzia pur nella continua dinamica di scambio che la vede protagonista della circolarità dell'immaginario. Vengono presi in esame due ambiti in cui la marginalità si fa ancora più evidente: la poesia e il teatro. Voci outsider, rivisitate alla luce di ricerche artistiche internazionali visibili alla fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna