Verso dove? L'abitare familiare e insolito della Pedagogia Speciale

none1noIl contributo intende mostrare le radici (il passato), lo stato dell'arte (il presente) e le prospettive (il futuro) della pedagogia speciale. La disciplina viene presentata come epistemologicamente fondata e individuata in scenari futuri nazionali e internazionali, con mirati riferimenti alla più recente letteratura nazionale e internazionale.I volumi pubblicati in questa collana sono preventivamente sottoposti a una procedura di "PEER REWIEW" Comitato scientifico internazionale: Andrea Canevaro, Serenella Besio, Mario Biggeri, Fabio Bocci, Edoardo Boncinelli, Luciano Carrino, Raffaella Semeraro - ITALIA; Elias Kourkoutas - GRECIA; Walter O. Kohan BRASILE; Lorella Terzi - ENGLAND. Board of referees: Renato Anoè (ex USR Veneto - MIUR); Edoardo Arslan (Università di Padova); Pietro Barbieri (FISH); Claudio Bitelli (AIAS Bologna); Elena Bortolotti (Università di Trieste); Paola Caldironi (Fondazione Hollman); Carola Carazzone (Human Rights Office, VIS-Volontariato Internazionale per lo Sviluppo); Roberta Cardarello (Università di Modena-Reggio Emilia); Alessandra Cesaro (Università di Padova); Simona D’Alessio (European Agency for Development in Special Needs Education); Luigi d’Alonzo (Università Cattolica di Milano); Fabio Dovigo (Università di Bergamo); Angelo Errani (Università di Bologna); Giampiero Griffo (European Disability Forum); Evert-Jan Hoogerwerf (AIAS Bologna); Carlo Lepri (Centro Studi Genova); Daniela Lucangeli(Università di Padova); Michele Mainardi (SUPSI - Svizzera Italiana); Lilia Manganaro (ANFFAS) Margherita Merucci (Direction Pédagogique Licence de Psychologie, Université Catholique de Lyon); Rinalda Montani (UNICEF); Ferdinando Montuschi (Università Roma Tre); Stefania Pinnelli (Università di Lecce); Gabriele Righetto (Centro di Ecologia Umana Legambiente); Patrizia Sandri (Università di Bologna); Fabrizio Serra (Fondazione Paideia); Carlos Skliar (FLACSO - Buenos Aires) Paolo Valerio (SINAPSI, Università di Napoli); Tiziano Vecchiato (Fondazione Zancan); Renzo Vianello (Università di Padova) “Biòtopi” è un progetto che si pone come obiettivo la co-costruzione e la diffusione di una cultura inclusiva in ambito educativo, attraverso la valorizzazione del concetto di “coevoluzione”. Il “biòtopo” è un ambiente la cui struttura dinamica prevede una continua interazione e adattamento reciproco tra gli elementi, realizzando un equilibrio costante, seppur sensibile ad ogni perturbazione. Il biotopo, come unità di base dell’ambiente è anche il luogo in grado di includere in sé la vita. Questa metafora sta all’origine del nostro progetto editoriale e ne orienta lo sviluppo, aprendolo alla possibilità di modificare il suo percorso “strada facendo”, proponendo opere che rispondano alle provocazioni del cambiamento e dell’alterità. Non solo dunque libri entro una tradizionale “collana”, ma prodotti costruiti intorno ad iniziative ed eventi che “includano” forme diverse e alternative di costruzione della conoscenza e che testimonino e rendano manifeste espressioni molteplici della differenza. Differenza che il progetto affronta a partire dalla riflessione e dalla ricerca sulla disabilità, ma che viene in esso riconosciuta e valorizzata come cifra propria dell’umanità e traccia della limitatezza costitutiva e intrinseca alla vita. Disabilità, differenza, diversità, cambiamento, dipendenza e reciprocità divengono dunque costrutti relativi ad ambienti e a culture e alle loro risposte adattive. L’educazione inclusiva è una risposta necessaria alla sfida, all’impegno e al desiderio di abitare mondi “vivibili”, perché co-evolventi e sostenibili, in cui lo sviluppo di tutti abbia origine e sfoci nel benessere di ciascuno....mixedCaldin R.Caldin R