Il contributo analizza in primo luogo i vincoli che la lingua come istituzione sociale impone ai parlanti, riferendosi a prospettive ed analisi linguistiche e filosofiche di Saussure, Jakobson, Barthes, Foucault. Queste analisi sono lo sfondo necessario per comprendere il potere della lingua come un dominio diffuso nel corpo sociale, e quindi il problema posto da linguaggi tecnici e specialistici come norme e leggi. La cura della trasparenza e dell'efficacia del linguaggio della legge è condizione della democrazia del linguaggio