Il posizionamento strategico dell'industria finanziaria italiana

La presente analisi si inserisce nel progetto promosso da ABI e ANIA, d’intesa con Assogestioni, finalizzato ad aprire un dibattito sugli interventi necessari per favorire in Italia un’allocazione efficiente del risparmio, alla luce del mutato contesto macroeconomico e finanziario che si delinea all’indomani della crisi finanziaria ed economica. In particolare, obiettivo del presente lavoro è quello di fornire una prima disamina sulle tematiche connesse al posizionamento strategico dell’industria finanziaria italiana, sulla base della quale delineare le possibili opzioni di ricerca futura, da realizzare in una seconda fase del progetto. Il lavoro esamina l’evoluzione di medio periodo del modello di intermediazione in Italia, evidenziando alcuni spunti per una lettura inte-grata tra l’evoluzione del ciclo di intermediazione bancaria e la dinamica di ricomposizione dei portafogli finanziari delle famiglie. Sono analizzati i fattori di offerta e di domanda che spiegano i trend osservati e dai quali è discesa in Italia una prolungata crisi del comparto del risparmio gestito, iniziata molto prima della crisi finanziaria ed economica dell’ultimo biennio, e che affonda le sue radici nelle caratteristiche strutturali dell’industria finanziaria italiana. Si fornisce anche una breve disamina dei principali riflessi della centralità delle distribuzione bancaria sulle caratteristiche del comparto del risparmio gestito in termini di prodotti offerti, struttura del pricing ed efficienza delle strutture di gestione. Infine, si presenta un confronto fra la composizione delle attività finanziarie delle famiglie in Italia rispetto ai principali paesi europei (Francia, Germania, Spagna, Olanda, UK) e USA, per comprendere in che misura alcuni fenomeni siano diffusi ad altre realtà economiche; tale analisi risulta funzionale per connotare ulteriormente quali potrebbero essere i fattori dello sviluppo prospettico dell’industria finanziaria