All'interno di un volume composto da 26 contributi ed edito in occasione del bicentenario della nascita di Garibaldi, il saggio, basato sull'analisi di alcuni quotidiani e periodici della stampa nazionale e locale, intende ricostruire l'atteggiamento della stampa italiana in epoca fascista nei confronti del condottiero in camicia rossa e le difficoltà nel trattarne la memoria e il mito da parte del regime, puntando anche sulla figura del nipote del Generale, quell'Ezio Garibaldi che sfruttò il nome del nonno e fu strumentalizzato dal fascismo per avvalorare l'idea di un consonanza tra camicia rossa e camicia nera. Un 'impresa non facile e destinata al fallimento: Garibaldi era infatti simbolo irriducibile della lotta per la libertà dei popo...