La figura del paggio come metafora di marginalità sociale e di gender nella drammaturgia romantica inglese.

none1noLo scopo del saggio di Serena Baiesi sul teatro romantico femminile inglese non è quello di offrirci un panorama del modo in cui il teatro si sviluppò nella patria di Shakespeare all'epoca del Romanticismo, bensì di far vedere come un'indagine parziale ma seriamente condotta possa approfondire le nostre conoscenze allargandosi ad ambiti di solito poco frequentati, quali, come in questo caso, quello da lei preso in considerazione della partecipazione femminile ad un'attività tradizionalmente considerata maschile, e come da questi ambiti, indagati secondo approcci critici innovativi, possano emergere aspetti e significati sui quali la critica tradizionale o non si era soffermata o lo aveva fatto in maniera troppo superficiale.Il Comitato scientifico del CRIER (Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Italia nell'Europa Romantica) ha ritenuto opportuno chiedere ad alcuni degli studiosi più accreditati, sia in Italia che all'estero, di fissare il loro interesse critico sugli autori e i problemi del teatro romantico che paressero loro più degni di attenzione, tanto dal punto di vista della riflessione teorica che della prassi compositiva. [...] Provenendo da contesti geografici e culturali diversi, i saggi raccolti in questo volume sono stati condotti con tecniche d'indagine e con finalità critiche tra loro spesso molto diverse, con l'inevitabile, e fortunata, consguenza che lo stesso problema è stato visto da angolature e secondo medodi d'indagine diversi. E', crediamo, uno degli aspetti più interessanti e proficui del volume in quanto, ponendo il lettore di fronte a saggi provenienti da prospettive critiche diverse, lo obbligherà a ripensare le sue stesse categorie di lettura e a confrontarsi con tradizioni storiografiche e critiche cui non è magari abituato. Il Direttore del CRIER, Franco PivamixedS. BaiesiS. Baies