In Mozambico le strutture della circolazione della popolazione africana e dei controlli coloniali nel centrale Distretto di Beira durante gli anni '40 e '50 indicano che la frontiera internazionale probabilmente era più permeabile dei confini interni. Questa conclusione è vera se si considerano i due tipi di confini in rapporto al movimento indipendente delle persone e alle modalità con cui si svilupparono dei legami transnazionali. Tuttavia, la frontiera internazionale in effetti acquisì valore nel tempo se si considera il suo impatto sui rapporti di lavoro dei migranti con la potenza coloniale. Infatti, le relazioni di lavoro e sociali erano plasmate dal sistema del lavoro-forzato quasi ovunque nel Distretto, mentre la realtà al di là del...