Dopo oltre 40 anni dalle prime esperienze la vendemmia meccanica è diventata una pratica molto diffusa. Rimane, però, tuttora il timore di influire negativamente sulle rese di raccolta e sulla qualità del prodotto. Per migliorare l’efficienza della vendemmia meccanica e ridurre le perdite di raccolta bisogna considerare l’importanza della corretta impostazione e gestione dell’impianto, del miglioramento costruttivo delle macchine e della loro corretta regolazione. La qualità dell’uva vendemmiata a macchina, soprattutto se bianca, può essere notevolmente migliorata separando sul carro per il trasporto la frazione liquida da quella solida per applicare tecniche enologiche differenziate già prima dell’arrivo in cantina