La gestione della nutrizione del pesco non può prescindere dalla predisposizione di un piano di somministrazione della sostanza organica (S.O.), al fine di ripristinare la fertilità dei suoli, che spesso si trovano con tenori di S.O.< 1%. L’apporto di S.O. deve essere articolato all’impianto ma soprattutto in copertura, utilizzando le matrici disponibili e più economiche a patto che abbiano un buon grado di stabilità (compostaggio) e valutandone il rapporto C:N, che definisce la quantità di N potenzialmente mineralizzabile (aumenta al diminuire del rapporto). In particolare è auspicabile l’impiego di materiale compostato derivante dagli scarti di processi agro-industriali, in questo modo è possibile, oltre che apportare nutrienti e fissa...