Un’ovarioisterectomia associata ad una vulvovaginectomia radicale, per il trattamento di recidive di neoplasie vaginali, è stata eseguita in una Labrador di 14 anni, già sottoposta in tre occasioni ad interventi chirurgici d’asportazione di neoformazioni. L’intervento ha avuto esito positivo e la cagna non ha evidenziato alcun problema nel postoperatorio
Il carcinoma ovarico è il sesto più comune tumore femminile a livello mondiale, ma rappresenta la pi...
Le donne affette da tumori ginecologici (carcinoma della portio, dell’endometrio e delle ovaie) o da...
Lo scopo di questo lavoro è stabilire il miglior approccio chirurgico al prolasso degli organi pelvi...
Un’ovarioisterectomia associata ad una vulvovaginectomia radicale, per il trattamento di recidive d...
Lo scopo di questo studio è di valutare come l’ovariectomia eseguita in concomitanza a mastectomia i...
Viene descritto un raro caso di aplasia vaginale con apparato genitale interno regolare. La paziente...
L’intervento chirurgico rappresenta il cardine del trattamento del carcinoma vulvare. Il conseguimen...
La chirurgia di debulking ottimale è il più importante fattore di sopravvivenza in pazienti affetti ...
La chirurgia ha un ruolo fondamentale nel managment ottimale delle neoplasie ginecologiche maligne. ...
none4Una leonessa (Panthera leo) di 14 anni, affetta da complesso iperplasia cistica endometriale/pi...
Il carcinoma sieroso ovarico di alto grado è una neoplasia altamente aggressiva che spesso si presen...
Il principale fattore che influenza la prognosi del carcinoma ovarico epiteliale in stadio avanzato ...
Il trattamento primario del carcinoma dell’endometrio è chirurgico e consiste nell’isterectomia tota...
Obiettivo: riportare l’outcome obiettivo e soggettivo a lungo termine dopo colpoisterectomia con col...
La chirurgia genitale di affermazione di genere prevede, accanto ad un tempo demolitivo, un tempo ri...
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