Al centro dell'attenzione del presente lavoro è l'ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari, decidendo sulla richiesta di incidente probatorio avanzata da una parte delle parti, disponde l'assunzione anticipata della prova. Movendo dalla constatazione della duplice natura del provvedimento in oggetto, nel quale si uniscono il momento delibativo (sia sulla ammissibilità sia sulla fondatezza della domanda) e quello predispositivo dell'esecuzione dell'incidente (tanto nella versione ordinaria quanto in quella speciale prevista dall'art.398 comma 5 bis c.p.p.), la disamina viene condotta, su entrambi i profili, soffermandosi sugli aspetti problematici. L'analisi si conclude non senza prima aver affrontato la vexata quaestio ...