Studi di storia del cristianesimo. Per Alba Maria Orselli

Prefazione. I curatori di questo libro, allievi di Alba Maria Orselli nell’arco generazionale di quasi un ventennio, si assumono la responsabilità di un dono che sperano tanto gradito quanto inatteso. È una testimonianza di gratitudine espressa nelle forme più consentanee alla nostra Maestra, quelle in cui la sostanza del lavoro prevale sulle formalità del ringraziamento, e così ribadisce e consolida un legame scientifico vivo e operante. Insieme ad alcuni dei collaboratori al volume – amici e colleghi formatisi in tempi e modi diversi ma comunque a stretto contatto con il suo magistero –, gli stessi curatori hanno compiuto i primi passi sul terreno della ricerca storica sotto la guida della comune Maestra acquisendo negli anni una peculiare fisionomia scientifica e sviluppando filoni di studio e approcci ermeneutici in una linea insieme di continuità e di autonomia culturale, ma articolata pur sempre sulle complesse relazioni tra Oriente e Occidente, tra storia della mentalità religiosa e storia culturale e sociale, tra ideologia del potere e rappresentazioni del sacro. I quindici contributi alla miscellanea sono stati organizzati secondo tre grandi scansioni cronologiche: tarda Antichità, alto Medioevo, basso Medioevo ed Età moderna. È una struttura che riflette la lunga diacronia delle tematiche avviate e suggerite dalle ricerche di Alba Maria Orselli, e che insistono fruttuosamente sulle dialettiche spaziali e culturali che innervarono l’articolata unitarietà delle società cristiane e le relazioni tra i due imperi a partire dal Tardoantico; sulla pluralità e la reciproca integrazione euristica delle più varie tipologie di fonti (letterarie, iconografiche, archeologiche, liturgiche, canonistiche ecc.) e perciò su una varietà di motivi e figure di studio mai circoscritti da qualche astratta rubrica disciplinare; e infine, sulla ricchezza dei miti e dei riti che hanno plasmato e modificato l’immaginario religioso in oltre un millennio di storia della civiltà europea. LUIGI CANETTI MARTINA CAROLI ENRICO MORINI RAFFAELE SAVIGN