The digital restoration of ancient maps in Italy. Experiences and reflections

none1noLa rivoluzione digitale ha toccato, negli ultimi anni, ogni forma di espressione iconografica dando un forte impulso alla riproducibilità. Ha interessato sia le opere d'arte, sia le rappresentazioni cartografiche, che hanno notevoli connessioni con l'arte, come ha mostrato più volte la letteratura geo-cartografica. I sistemi digitali hanno favorito la nascita di nuove tipologie di cartografia, ma hanno anche permesso di mettere on line carte geografiche dei secoli passati in modo da diffonderne ampiamente la conoscenza. Oggi esistono anche esperienze di restauro virtuale di carte manoscritte dei secoli passati: sono stati esaminati, in particolare, il restauro della "Pianta della città di Parma e suo territorio con parte del Borghigiano e Reggiano" anonima (1460-65, Archivio di Stato di Parma) e quello della "Carta degli Stati Estensi" di Marco Antonio Pasi (1580, Biblioteca Estense Universitaria di Modena). L'analisi tende a valutare potenzialità e limiti di queste tecniche e di proporre le modalità più corrette per trattare le immagini cartografiche con i sistemi digitali.Il convegno presentava caratteri internazionali, vantando fra i partecipanti studiosi greci, italiani, inglesi, indonesiani che hanno esposto le loro esperienze a livello interdisciplinare, coinvolgendo discipline come la geometria (per i contenuti più tecnici della cartografia storica), l'archivistica (per la catalogazione e l'archiviazione dei prodotti), l'informatica, la storia della cartografia e della geografia. La rivista on line ha un comitato editoriale internazionale, composto da: Piero Falchetta, Biblioteca Nazionale Marciana, Venice, Italy; Evangelos Livieratos, Aristotle University of Thessaloniki, Greece, Carlo Monti, Technical University of Milan, Italy; George Tolias, Hellenic National Research Foundation, Athens, Greece; Patrick Gautier Dalché, Institut de Recherche et d'Histoire des Textes, CNRS / Ecole Pratique des Hautes Etudes, Sorbonne, France; Charles van den Heuvel, Virtual Knowledge Studio, Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences, Amsterdam, The Netherlands; Carme Montaner, Cartoteca de Catalunya, Institut Cartogràfic de Catalunya, Barcelona, Catalunya, Spain; Myron Myridis, Aristotle University of Thessaloniki, Greece; Marisa Scarso, CIRCE - University IUAV of Venice, Italy; Camillo Tonini, Musei Civici Veneziani, Museo Correr, Venice, Italy.noneL. FederzoniL. Federzon