Per una storia dei popoli senza note. Atelier del Dottorato di ricerca in Musicologia e beni musicali

Pi\uf9 di una decina di anni fa, gli attuali proponenti presentarono il progetto, allora denominato Across the Mediterranean: A Proposal for a Study of Travellers Reports as Documents of Musical Life, all\u2019incontro dello \u201cStudy Group on the Anthropology of Music in Mediterranean Cultures of the International Council for Tradizionale Music (ICTM dell\u2019Unesco), organizzato, presso la Fondazione \u201cUgo e Olga Levi\u201d di Venezia. Era il giugno del 1995 e si delineava la possibile esplorazione di un campo del tutto insondato: la presenza di eventi sonori nei testi dei viaggiatori dell\u2019Antichit\ue0 e del Medioevo. Due storici della musica proponevano, per la prima volta, agli etnomusicologi e agli antropologi della musica di avviare una ricerca sulle testimonianze della musica non scritta e non registrata n\ue9 registrabile. Si trattava di considerare pertanto \u2018altre\u2019 fonti rispetto a quelle utilizzate abitualmente dalla storia della musica e dall\u2019etnomusicologia: testi e immagini che descrivevano, con le parole o con le figure, gli eventi sonori. Si inizi\uf2 con i resoconti di viaggio e con le ricostruzioni storiche di civilt\ue0 antiche: le musiche ascoltate dai viaggiatori dell\u2019antichit\ue0 e del medioevo erano esperienze frequenti. Le tracce dei suoni e delle musiche erano impresse nella memoria di chi le aveva ascoltate o ne aveva sentito parlare e che comunque ne tramandava a sua volta il ricordo, con parole o con immagini. Da allora il percorso si \ue8 sviluppato intorno ad alcuni momenti di incontro e di discussione. Le tappe principali: \u2022 l\u2019incontro dello \u201cStudy Group on the Anthropology of Music in Mediterranean Cultures of the International Council for Tradizionale Music (ICTM dell\u2019Unesco), organizzato, presso la Fondazione \u201cUgo e Olga Levi\u201d di Venezia, gli attuali proponenti presentarono il progetto, allora denominato Across the Mediterranean: A Proposal for a Study of Travellers Reports as Documents of Musical Life; \u2022 i due seminari internazionali tenutisi presso Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia, editi in \u201cMusica e Storia\u201d, 2001 e 2005 (www.fondazionelevi.org); \u2022 il convegno internazionale inserito nel programma 2006 del Comitato per le celebrazioni Colombiane, che si \ue8 tenuto a Genova nell\u2019ottobre scorso e i cui atti sono in stampa e usciranno sul prossimo numero di \u201cItineraria\u201d, 2007. Successivamente si sono estesi i confini della nostra indagine, ora denominata Per una storia dei popoli senza note, al Dottorato di ricerca in Musicologia e Beni musicali dell\u2019Ateneo bolognese, presso cui il prof. Gallo ha tenuto un seminario durante il 2007. L'atelier ne ha costituito il momento pubblico di confronto. Ad esso hanno partecipato 15 dottorandi, di cui tre stranieri, provenienti da Spagna, Olanda, Canada e dottori di ricerca di provenienza sia bolognese (Cavicchi, Dess\uec) sia laureatisi a Bologna sede di Ravenna e addottoratisi altrove (Ghirardini a Torino), addottoratisi a Bologna e ricercatore a Milano (Scaldaferri); oltre a studiosi gi\ue0 pienamente affermati e punto di riferimento per gli studi sulla storia e l\u2019immaginario del viaggio, sia italiani (Pittaluga e Surdich, Genova) sia stranieri (Labajo, Madrid; Plastino, Newcastle, UK), da varie prospettive di studio: interdisciplinarit\ue0: latino medievale (discipline antichit\ue0 classiche e medievali, storia delle esplorazioni geografiche; etnomusicologi (Labajo e Plastino, Scaldaferri). I testi e le immagini raccolti all\u2019interno dell\u2019 atelier saranno raccolti nell\u2019 archivio digitale, in allestimento presso il Laboratorio musicale del Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni culturali, che rientra tra i prodotti previsti nel progetto di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale \u201cEstetica musicale e Storia: l\u2019immaginario musicale nei secoli XV e XVI\u201d. Le relazioni e i testi sono in corso di pubblicazione (Bologna, Clueb)