L'intervento mette in evidenza il ruolo propulsivo assunto dall'Italia nel processo di integrazione europea nel secondo dopoguerra, privilegiando il campo economico-politico rispetto a quello militare. Certamente l'Italia si è impegnata nell'Alleanza atlantica, vedendo in questa una indispensabile premessa all'integrazione europea: l'atlantismo fu visto come parte della politica di collaborazione in Europa. Attraverso i vari passi della costruzione europea -a iniziare dalla Ceca- l'intervento pone in rilievo come gli avvenimenti susseguitisi sulla scena internazionale nel decennio 1945-1955 abbiano contribuito a fare emergere la posizione dell'Italia legata, sì, all'atlantismo, ma anche fortemente convinta della necessità di attuare una pol...