Questo libro raccolta una storia entrata nel mito dell’architettura moderna: quella della “città di fondazione” e degli impianti ecclesiali che ne accompagnarono la realizzazione. Il tempo è quello degli anni Venti e Trenta quando in Italia il regime discute i provvedimenti per le bonifiche, le migrazioni, le infrastrutture, la colonizzazione demografica e il rinnovo della città. Il luogo è il territorio nazionale con le sue isole e le sue “plaghe” da bonificare, ma non solo. L’esplorazione degli autori si è addentrata nei lontani territorio dell’Oltremare, in Libia, in Egeo, in Africa Orientale alla ricerca di quelle strategie che la “politica del visibile” rendeva palesi in operazioni lontane dai luoghi in cui più vivace era il dibattito ...