“Forse sono i luoghi che raccontano le storie nella maniera giusta”. Da questa frase pronunciata dal narratore all’inizio del film di Davide Ferrario Dopo mezzanotte, prende l’avvio un’indagine, che si sviluppa e si snoda intorno a una serie di suggestioni letterarie, visive e sonore, sulle storie raccontate dai luoghi: luoghi sempre illusori, ma che possono apparire più reali del reale; luoghi che giustificano i personaggi e le loro azioni; luoghi in cui i protagonisti spesso si trovano spiazzati, dislocati, alla ricerca di una collocazione, di un’identità, di una casa, ovvero di uno spazio creato dal sentimento, inventato dalla necessità di trasformare la propria esperienza di sradicamento in metafora e visione. Dalla Londra dickensiana...