Le fornaci di Albinia (GR) e la produzione di anfore nella bassa valle dell'Albegna.

none5L'articolo si collega ad anticipazioni pubblicate nelle Chroniques dell'Ecole Française de Rome rispettivamente in 2002, 2004 e 2005. Gli autori del testo sono parte dell'équipe coinvolta nelle ricerche ad Albinia; le colleghe francesi sono specialiste riconosciute del settore anfore e soprattutto conoscono dettagliatamente la situazione documentaria in Gallia e più in generale nel Mediterraneo occidentale e in europa celtica continentale. La ricerca su vino ed anfore è stata in seguito selezionata per un cofinanziamento del MIUR ed ha aggregato specialisti di altre discipline dai petrografi, ai mineralogisti, ai geofisici, ai paleobotanici, ai topografi storici. L'articolo fa un primo bilancio delle ricerche e delle scoperte archeologiche effettuate alle bocche dell'Albegna in corrispondenza di importanti impianti industriali per laproduzione di anfore soprattutto vinarie. Una varietà di forme e tipi modifica il sistema di classificazione ancora in uso legato alla tripartizione delle csd Dressel 1 (A, B, C). Un corpus epigrafico che ammonta ormai a mezzo migliaio di bolli apre prospettive nuove per lo studio prosopografico degli addetti agli impianti negli ultimi due secoli prima della nostra era.Titolo della collana: quaderni del dipartimento di archeologia e storia delle arti- sezione archeologia - Università di SienanoneVITALI D.; LAUBENHEIMER F.; BENQUET L.; COTTAFAVA E.; CALASTRI C.VITALI D.; LAUBENHEIMER F.; BENQUET L.; COTTAFAVA E.; CALASTRI C