Aspetti psicomotori e apprendimento della scrittura nel passaggio dalla scuola dell\u2019infanzia alla scuola primaria.

Sostenuto da un costante richiamo bibliografico, l'articolo parte da una descrizione dei complessi processi psicomotori che sostengono l'abilit\ue0 della scrittura e delinea l'ontogenesi del gesto grafico dalla nascita fino ai 5 anni. Attenta sottolineatura viene fatta in relazione agli aspetti di orientamento spaziale sul foglio e di controllo tonico digitale che caratterizzano l'apprendimento dell'espressione grafica. Infine viene sottolineata l'importanza del percorso educativo che deve sostenere il bambino, senza falsi allarmi legati alla presenza di possibili disgrafie, in un compito complesso che mette in gioco simultaneamente sia funzioni simboliche che funzioni motorie. L\u2019apprendimento della scrittura rappresenta, per i bambini di cinque e sei anni, uno dei compiti psicomotori pi\uf9 impegnativi nel periodo dell\u2019infanzia. Le capacit\ue0 cognitive e motorie richieste dal \u201csaper scrivere\u201d, se comparate alla giovane et\ue0 in cui sono sollecitate, possono essere assimilate alle pi\uf9 raffinate espressioni di abilit\ue0 oculo-manuale che l\u2019uomo manifesta negli ambiti artistici, lavorativi e sportivi. E\u2019 un\u2019abilit\ue0 correlata alla strutturazione dello schema corporeo, allo sviluppo della lateralizzazione, dell\u2019organizzazione spazio-temporale e alla coordinazione visuomotoria. L\u2019acquisizione dello \u201cstrumento\u201d scrittura \ue8 un processo complesso, lungo, tendente all\u2019automatizzazione di una serie di schemi motori che consentono, nelle et\ue0 successive, di scrivere pensando a cosa si vuole comunicare (anticipazione del periodo, della frase, del pensiero) e non pi\uf9 a ci\uf2 che si sta scrivendo. Comprendere tale contesto \ue8 di essenziale importanza per riconoscere le difficolt\ue0 insite in esso e, ancor prima di etichettarle come \u201cdisgrafia\u201d, sostenere e motivare con opportune strategie l\u2019apprendimento della scrittura. L\u2019attenzione e il riconoscimento delle difficolt\ue0, nell\u2019apprendimento della scrittura, costituiscono il fulcro della \u201ccura educativa\u201d in tale ambito. Nel bambino lo sviluppo grafo-motorio avviene secondo tappe successive che, pur riconoscibili nei tratti generali che le caratterizzano, sono molto soggettive sia nei tempi che nei modi attuativi e, quindi, rendono approssimativi i riferimenti all\u2019et\ue0 cronologica. L\u2019apprendimento della scrittura richiede una evoluzione legata alla maggior scioltezza e controllo tonico del braccio, della mano e della prensione. Il passaggio dalla prevalenza dell\u2019impugnatura grossolana, forte richiamo dello schema motorio dell\u2019afferrare, al controllo dell\u2019impugnatura digitale, insieme alla coordinazione del polso e della mano, richiede un percorso di due o tre anni (dai 5 ai 9 anni). Per i motivi appena esposti appare importante, soprattutto nel passaggio dai cinque ai sei anni, aiutare il bambino ad acquisire una maggiore coordinazione manuale fine che gli permetta, gradualmente, di rendere indipendente il controllo dell\u2019arto dominante senza irrigidimento dei segmenti corporei contigui. Stimolare il tatto, la cinestesi, oltre che la vista, diviene fondamentale per agevolare lo sviluppo della coordinazione manuale fine. Possiamo affermare che la scrittura mette in gioco funzioni simboliche e funzioni motorie: le prime quando lo scrivente, formulato un pensiero o ascoltata una frase, deve collegare le parole ai simboli grafici della lingua, e combinarli variamente; le seconde entrano in gioco quando le lettere, organizzate mentalmente, devono essere riportate su un materiale al fine di fissarle e conservane il messaggio. Nel complesso, dunque, \ue8 possibile determinare dei percorsi di educazione psicomotoria che precedano e affianchino il processo di apprendimento della scrittura. Tale processo, riferibile a un periodo critico pluriennale, consente un intervento longitudinale costante che, nel rispetto dei tempi e delle fasi evolutive attraversate dai bambini, non deve caratterizzarsi per la fretta di completare l\u2019apprendimento della scrittura forzando e anticipando lo sviluppo p..