Nell'ambito delle tematiche del programma di ricerca nazionale, l'Unità operativa di Bologna, da me cooordinata, si occuperà dello studio delle unità Liguri dell'Appennino Settentrionale, anche in comparazione con le unità a forte deformazione (melanges) del Giappone e della Nuova Zelanda. L'UO di Bologna si dedicherà alla ricostruzione delle paleotemperature e paleopressioni di carico nelle unità Liguri dell'Appennino settentrionale. Tale studio sarà integrato dallo studio dell'assetto strutturale interno e generale delle unità Liguri, con particolare riguardo per le unità a forte deformazione interna e stratal disruption (mlanges). Finalità del programma è definire un quadro cinematico per il prisma di accrezione cretaceo-eocenico d...
L’area costiera di Aglientu è caratterizzata dall’alternanza di estesi litorali sabbiosi (Vignola, L...
La progettazione di opere strutturali per la messa in sicurezza di pendii potenzialmente instabili r...
In questo lavoro vengono riportati i primi risultati di uno studio paleoclimatico effettuato su una ...
Nell'ambito delle tematiche del programma di ricerca nazionale, l'Unità operativa di Bologna, da me ...
La costa emiliano-romagnola è soggetta a fenomeni di subsidenza naturale dovuta essenzialmente a cau...
lo scopo principale di questo contributo è quello di fornire una sintesi aggiornata delle indagini a...
L’esame dei resti di uro rinvenuti in due unità stratigrafiche del Paleolitico medio della Grotta di...
Gli scavi sistematici alla Grotta di Fumane hanno messo in luce una successione stratigrafica spess...
Il progetto \u201cSiti aperti\u201d, frutto della collaborazione tra il Dipartimento del Museo di Pa...
L'assetto tettonico dei Monti delle Madonie (Sicilia centro-settentrionale) è caratterizzato dalla p...
Allo scopo di evidenziare eventuali variazioni paleobatimetriche dell'area flegrea, sono state condo...
Il sito protostorico di Trebbio è costituito da un vasto complesso insediativi ubicato a 3 km a S-SW...
Negli anni Cinquanta del secolo scorso, all’inizio della “grande accelerazione” (nell’uso dei combus...
Le analisi archeobotaniche forniscono una testimonianza diretta di quale paesaggio vegetale fosse pr...
Viene descritto il materiale litico rinvenuto nei pressi di Abeto di Norcia (PG), facente parte dell...
L’area costiera di Aglientu è caratterizzata dall’alternanza di estesi litorali sabbiosi (Vignola, L...
La progettazione di opere strutturali per la messa in sicurezza di pendii potenzialmente instabili r...
In questo lavoro vengono riportati i primi risultati di uno studio paleoclimatico effettuato su una ...
Nell'ambito delle tematiche del programma di ricerca nazionale, l'Unità operativa di Bologna, da me ...
La costa emiliano-romagnola è soggetta a fenomeni di subsidenza naturale dovuta essenzialmente a cau...
lo scopo principale di questo contributo è quello di fornire una sintesi aggiornata delle indagini a...
L’esame dei resti di uro rinvenuti in due unità stratigrafiche del Paleolitico medio della Grotta di...
Gli scavi sistematici alla Grotta di Fumane hanno messo in luce una successione stratigrafica spess...
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Allo scopo di evidenziare eventuali variazioni paleobatimetriche dell'area flegrea, sono state condo...
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Viene descritto il materiale litico rinvenuto nei pressi di Abeto di Norcia (PG), facente parte dell...
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In questo lavoro vengono riportati i primi risultati di uno studio paleoclimatico effettuato su una ...