Lesbia e Laura: donne spettatrici e donne sperimentatrici nell'Italia del Settecento

Una manifestazione poco studiata della cultura dell'Italia dell'età dei Lumi è la diffusione dell'interesse per le nuove scienze sperimentali tra le donne dei ceti abbienti e la partecipazione attiva di alcune alla ricerca e ai dibattiti scientifici. E' un fenomeno che travalica l'ambito della cultura dei salotti, anche se le nuove forme di sociabilità sono una condizione indispensabile del suo radicamento. Il saggio prende in considerazione due figure emblematiche dei diversi ruoli giocati dalle donne in rapporto alla comunità scientifica del tempo: Laura Bassi, laureata in filosofia e docente di fisica sperimentale nell'Università e nell'Istituto delle scienze di Bologna, e Paolina Secco Suardi Grismondi, in Arcadia Lesbia Cidonia, poetessa celebre, amica di Buffon e protettrice del matematico e poeta Lorenzo Mascheroni. Questi nel suo poema "Invito a Lesbia Cidonia" celebra le nuove frontiere della ricerca scientifica settecentesca attraverso l'evocazione della visita dell'amica poetessa ai laboratori recentemente potenziati dell'Università di Pavia