La competenza

Il capitolo analizza la questione della competenza nei procedimenti di separazione e divorzio. La determinazione del giudice competente per i procedimenti di separazione personale e di divorzio ha dato luogo a varie questioni interpretative, sia in ragione delle riforme che si sono susseguite nel corso del tempo, sia per le lacune normative lasciate dal legislatore. Ciò ha riguardato, in particolar modo, la competenza territoriale, ancora oggi al centro di importanti dibattiti. In linea generale, mentre la competenza per materia è di chiara attribuzione e spetta al tribunale ordinario che decide in composizione collegiale, la competenza territoriale è regolata in modo frammentato, e non sempre esaustivo, nel codice di rito e nella legge n. 898 del 1970, e successive modifiche. Per tale ragione è opportuno distinguere tra procedimenti contenziosi, procedimenti basati sull’accordo delle parti e procedimenti di modifica delle condizioni di separazione e di divorzio. Un discorso a parte merita, inoltre, la competenza per l’esecuzione ed attuazione dei provvedimenti giudiziali emessi nei procedimenti di separazione e di divorzio, nonché la competenza (che ad oggi può essere definita residuale) del tribunale per i minorenni e del giudice tutelare