Il libro recensito analizza la vigente disciplina della libertà personale alla luce delle garanzie fondamentali degli artt. 13 e 27 della Costituzione che delineano un vero e proprio “modello di civiltà giuridica”. L’ordinamento processualistico non pare essersi completamente uniformato ai principi costituzionali, in quanto il legislatore tarda a slegarsi dagli schemi delle precedenti normazioni di marca autoritaria. E ciò nonostante i sempre più frequenti interventi censori della Corte costituzionale. Una delle questioni più rilevanti riguarda, in particolare, la carcerazione preventiva alla quale si fa ricorso al di là delle strette necessità cautelari. La stessa Corte costituzionale (con la sent. n. 17 del 1974) sembra indulgere a sugge...