Il regime di imputazione del reddito delle imprese estere controllate

Le norme in materia di imputazione per trasparenza dei redditi conseguiti dalle societ\ue0 estere controllate, meglio note con l\u2019acronimo di norme c.f.c., occupano un piano di primo ordine tra gli istituti individuati dagli Stati al fine di salvaguardare le proprie prerogative impositive. In particolare, tali regimi rispondono all\u2019esigenza di disciplinare il flusso delle nuove manifestazioni di ricchezza, sempre meno ri(con)ducibili ad una dimensione spaziale definita, stante la difficolt\ue0 di individuare, in relazione alle nuove modalit\ue0 di conseguimento dei redditi da parte degli operatori economici, il luogo di creazione del valore. Pur nelle specificit\ue0 che caratterizzano ogni disciplina positiva, il regime in esame si sostanzia nell\u2019imputazione dei redditi direttamente al soggetto controllante che risiede nello Stato a fiscalit\ue0 ordinaria, a prescindere dall\u2019effettiva distribuzione di utili da parte della controllata ed in deroga all\u2019autonomia giuridico-tributaria di quest\u2019ultima. Le norme si iscrivono, quindi, in una logica preventiva di difesa del sistema fiscale domestico al fine di rimpatriare i flussi di ricchezza artificiosamente deviati all\u2019estero. Nonostante la sempre maggiore attenzione riservata soprattutto in ambito internazionale al regime quale primario rimedio per contrastare fenomeni di drenaggio e apolidia fiscale, la disciplina in esame non era stata ancora oggetto di un approfondimento monografico seppur la stessa, nella sua complessit\ue0, interessi punti nevralgici dell\u2019ordinamento positivo. Di qui l\u2019idea di svolgere un\u2019analisi di ampio respiro che, oltre ad approfondire la natura e finalit\ue0 della disciplina, non mancasse di evidenziarne con rigore metodologico il ruolo sempre pi\uf9 centrale di risposta normativa alle nuove esigenze imposte dal mutato contesto economico e volano per un futuro ripensamento dei tradizionali paradigmi impositivi della fiscalit\ue0 internazionale. In tale prospettiva il lavoro prende le mosse dall\u2019analisi della primordiale implementazione nell\u2019ordinamento statunitense, esaminandone la circolazione, per reciproca imitazione, negli altri ordinamenti, per giungere, attraverso un\u2019analisi comparata delle principali varianti nazionali, ad approfondire la disciplina italiana, validata alla luce dei principi primi di matrice costituzionale ed europea, ed a prevederne i possibili futuri approdi