Pavia tra le due guerre mondiali.

Il saggio ripercorre, attraverso il ricorso a fonti d'archivio locali e nazionali e alla pubblicistica coeva, la storia di Pavia e della sua provincia dalla svolta dell'intervento in guerra al biennio rosso, delineandone le dinamiche politico-sociali tra città e campagna, tra affermazione e sconfitta del socialismo sino al conflittuale avvento del fascismo. La successiva esperienza, dallo squadrismo alla costruzione del regime viene indagata alla luce delle categorie di consenso, dissenso e partecipazione e passività, nonchè, sotto il profilo politico-istituzionale, seguendo il rapporto tra Stato/Partito. L'analisi dei venti mesi in guerra- RSI, occupazione nazista, guerra partigiana e antifascismo clandestino- e l'identificazione delle linee di tendenza della ricostruzione concludono il contributo