Aumento di capitale mediante compensazione o conferimento d’opera mascherato?

Secondo quanto affermato dalla sentenza in rassegna, è legittimo il conferimento effettuato mediante compensazione con un credito del socio, senza bisogno di stima ex art. 2343 c.c., anche se esso consista nel corrispettivo di un appalto riconosciuto dalla società committente in via anticipata rispetto all'esecuzione dell'opera, una volta escluso il carattere simulato del contratto, senza che l'oggetto del conferimento sia assimilabile ad una prestazione d'opera vietata ex art. 2342 c.c. L'A., delineata la fattispecie concreta e riassunto il contenuto della pronuncia, si sofferma ad analizzare le principali problematiche toccate dalla Corte d'Appello di Roma facendo notare come oggetto del conferimento di capitale possa essere una qualsiasi res dotata di consistenza economica. Esprime qualche perplessità su tale soluzione, ponendo in risalto il rischio di avallare ogni tentativo di eludere le norme sui conferimenti in natura