La sponsorizzazione

La parola sponsor, in origine, indicava il garante, il mallevadore, signifcato che, in parte, è stato conservato dalla successiva rielaborazione semantica cui il vocabolo è stato sottoposto. Sponsor è ora il finanziatore di un'impresa o il fornitore di un soggetto o di una pluralità di soggetti dal cui prestigio e dalla cui notorietà trae vantaggio e fama personali. L'impresa non può limitarsi a essre soltabto un organismo economico e produttivo, ma sempre più dve ulteriormente legittimare la sua posizione nella società, nell'ambiente in cui opera attraverso una serie di attività capaci di rispondere agli stimoli, alle esigenze manifestate dagli stakeholder. Colpisce la mancaza di razionalità, l'occasionalità che governa ancora l'uso della sponsorizzazione: un genere non frutto di una scelta ponderata, come accade per gli altri interventi messi in atto dall'azienda, di procedure ispirate a rigorose metodologie, quanto invece la risposta a fattori di tipo "occasionale". Nel senso che l'inziativa è ancora largamente in mano allo sponsorizzato o aspirante tale che si propone all'impresa. All'insegna dell'improvvisazione e della non razionalità sono dunque, sovente, anche le scelte che riguardano il fit (la coerenza cioè), a livello di immagine, tra sponsor e evento, o sqiuadra o ancora sport sponsorizzato.Diffusa e sentita è la paura di associare il proprio logo, la propria imamgine al cosiddetto "perdente". Vi possono infatti essere ripercussioni negative per l'immagine dell'impresa: si pensi, ad esempio, agli scandali-doping che hanno riguardato nomi famosi di importanti discipline sportive. In base al settore di intervento si individuano quattro principali modalità di sponsorizzazione: 1)sportiva; 2) culturale; 3) radiotelevisiva; 4) sociale