Valori, modi e mezzi del viaggiar lento

Nel saggio sono analizzati brevemente i modi e i mezzi del viaggiar lento partendo da una riflessione sul significato del termine “lento” in rapporto al viaggio, e sui movimenti “slow” in generale. Questi, infatti, si stanno diffondendo in contrapposizione agli attuali stili di vita che implicano ritmi sempre più rapidi non solo negli spostamenti, ma anche nello svolgimento di ogni attività lavorativa, ricreativa e di consumo. In particolare, si affronta l’apparente contraddizione fra l’idea di viaggio che implica movimento, e la lentezza che tende alla staticità, e ci si chiede perché rallentare proprio ora dopo che per millenni si sono compiuti sforzi immani per aumentare la velocità degli spostamenti perfezionando sempre più mezzi e strade. Infine, abbiamo riportato qualche suggestione riguardante i viaggi “slow”. Abbiamo iniziato dai viaggi a piedi, siamo poi passati a quelli con i mezzi di trasporto su slitta o su ruote trainati da animali, e ai viaggi in bicicletta. A questo punto, abbiamo citato, a titolo di esempio, alcuni casi di spostamenti su strada che, seppur compiuti con mezzi a motore, sono intrapresi, a nostro avviso, con lo spirito dello slow travel. Abbiamo quindi accennato ai viaggi ferroviari e siamo infine passati dai mezzi terresti a quelli acquatici e aerei.This paper briefly analyses the methods and means of slow travel starting from a consideration of the meaning of the term “slow” in relation to travel, and of “slow” movements in general. In fact these are proliferating in contrast with current lifestyles which entail increasingly fast rhythms not only in travelling, but also in carrying out all types of work, recreational and consumer activities. In particular we look at the apparent contradiction between the idea of travelling, which implies movement, and slowness, which tends towards staticity, and we ask why we should be slowing down now after making huge efforts over thousands of years to speed up travelling by continuously perfecting means of transport and roads. Finally, we make some suggestions regarding “slow” journeys. We begin with journeys on foot, then we move on to animal-drawn sledges or carriages, and bicycle trips. At this point we cite examples of cases where the journeys are actually made using motor-driven vehicles, yet the spirit in which they are undertaken, in our opinion, is that of slow travel. We then refer to train travel and finally look at means of travelling by land, water and air