Ancora sul fiscus barbaricus: una nota sulla storia della Sicilia nel V secolo

The Fiscus Barbaricus once again : a Note on the History of Sicily in the Fifth Century. The paper re-evaluates the relationship between Sicilian possessores and the fiscus barbaricus, the fund that in the late antiquity supplied the barbarian foederati, mentioned solely in the Papyrus Tjäder 1 (445-446 d. C.). Although the sources do not explicity prove the allocation of foederati in Sicily, it argues, based on Novellae constitutiones imperatorum Valentiniani, IX, that in 440 AD some of them were sent to the island by magister utriusque militiae Sigisvuldus, to protect it from the imminent invasion of the Vandals and that Sicilian possessores provided for their maintenance, until their demobilization following the treaty of 442 between Valentinian III and Geiseric.Il contributo riesamina motivazioni e durata del contributo dei possessores siciliani al fiscus barbaricus, cassa riservata al pagamento delle truppe foederatae di Roma in età tardoantica, menzionata unicamente nel Papiro Tjäder 1 (445-446 d.C.). Le fonti non attestano esplicitamente lo stanziamento di foederati barbari in Sicilia, ma, sulla base di Novellae constitutiones imperatorum Valentiniani, IX, è ipotizzabile che nel 440 d.C. un contingente fosse inviato sull’ isola dal magister utriusque militiae Sigisvulto, per difenderla dall’ imminente invasione dei Vandali, e che i proprietari siciliani provvidero al suo mantenimento, fino alla smobilitazione, immediatamente successiva al foedus stipulato nel 442 d.C. tra Valentiniano III e Genserico.Savino Eliodoro. Ancora sul fiscus barbaricus: una nota sulla storia della Sicilia nel V secolo. In: Dialogues d'histoire ancienne, vol. 43, n°2, 2017. pp. 147-152