Commento critico a Corte di cassazione, Sezione VI civile, 29 maggio-10 settembre 2018 n. 21943: che in relazione ad un decreto ingiuntivo e all’applicazione della particolare ipotesi di responsabilità aggravata prevista dall’articolo 96, comma 3, del Cpc, ha deciso che in caso di abuso del processo serve solo la condotta pretestuosa e non anche il dolo o la colpa grave per applicare la sanzione
Con la sentenza annotata, la quarta Sezione penale della Corte di cassazione, pronunciandosi in un c...
1L’Autore, dopo aver illustrato una recente sentenza delle Sezioni Unite, con cui è stato risolto un...
Il “lodo Maccanico”: nascita e breve fortuna di una norma discutibile, che introduceva il divieto di...
Il lavoro analizza lo sforzo del legislatore, tradottosi nel comma 3 dell’art. 96 c.p.c., onde offri...
Le sezioni unite della Cassazione hanno stabilito che nei rapporti con il processo penale non si app...
Lo scritto, prendendo le mosse dalla constatazione della eccessiva durata dei processi (civili) e de...
La disposizione si cui all’art. 7, comma 2 del D. Lgs n. 286/2005 non pone a carico del proprietario...
Il lavoro analizza una decisione della Corte di Cassazione (n. 13970 del 26 marzo 2018) con la quale...
Il contributo esamina la più recente sentenza della Corte Costituzionale sull'art. 93, 3° comma, c.p...
Il lavoro riguarda l'analisi del fenomeno dell'abuso del processo da un punto di vista storico, dott...
Commento a provvedimento in tema di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. nel processo cautelar
La riflessione contenuta nel presenta lavoro trae spunto da un’interessante decisione del Tribunale ...
La condotta abusiva se anche determina evasione in quanto suscettibile di riflettersi in una dichiar...
Accertamento del fatto e inutilizzabilità nel processo penale (Recensione alla monografia di Carlott...
La voce analizza il nuovo assetto normativo processuale collegato alla pur sempre legittima scelta d...
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