Integrated Reporting e analisi di materialità: il caso di alcune aziende operanti nel distretto cartario lucchese

Nel corso del tempo l’evoluzione dell’economia e dei mercati ha modificato il ruolo di competere delle organizzazioni, che hanno dovuto rispondere a nuove sfide. Questa evoluzione si è riflessa anche sulla rendicontazione delle attività d’impresa, precedentemente basate sulle tradizioni tecniche contabili che risaltano aspetti solamente economici, finanziari, patrimoniali. In particolare le aziende stanno spostando la loro attenzione sulle tematiche legate a problemi sociali, ambientali, sulla salute, sicurezza, tutela dei diritti umani. Le aziende quindi, sono spinte a cambiare le loro strategie e le attività necessarie per raggiungere gli obiettivi. Le organizzazioni sentono l’esigenza di comunicare in maniera diversa con l’esterno. Negli anni si è quindi cercato di ovviare a queste criticità cercando di approcciarsi ad un’altra visione: quella della creazione di valore nel tempo, ponendo una maggiore attenzione a dei nuovi soggetti, gli stakeholders. I nuovi pilastri sono diventati quindi il valore che l’azienda crea nel lungo periodo e le influenze che questa riceve dagli stakeholders. Questo nuova tipologia di approccio ha trovato rappresentazione nel Report Integrato, un unico documento dove possono coesistere informazioni finanziarie e non che possa mostrare a tutte le categorie di stakeholders le performance dell’azienda, il valore creato e la rappresentazione della realtà aziendale. Il presente elaborato mira a far emergere l’importanza del report integrato nel caso di aziende di medie dimensioni. In particolare le realtà presente in considerazione sono 4 aziende del distretto cartario di Lucc