In una recensione uscita poco tempo dopo la pubblicazione del Pendolo di Foucault, Alberto Asor Rosa osserva che il computer è «il personaggio più importante, o per meglio dire è l’ur-personaggio, è l’archi-personaggio del libro». Asor Rosa non si riferisce solo al fatto che le riflessioni del personaggio Belbo vengano trasmesse nella forma di testi scritti al computer, ma anche ad un aspetto strutturale: Questo riguarda, da una parte, il controllo sulla mole immensa dei dati eruditi: centina..
Se la connettività “sparisce” negli oggetti e diventa un orizzonte invisibile, anziché uno spazio di...
Una conversazione con Luciano Floridi, Professore Ordinario di Sociologia della cultura e della comu...
Le direttrici de L'Ircocervo sono le grandi visioni. Non si è esaurito il pensiero classico. Anzi, è...
Nei primi anni Sessanta la ricerca artistica e la ricerca in moda procedono di pari passo nel metter...
Mettere insieme nella stessa frase le parole |algoritmo| e |paesaggio| può risultare di primo acchit...
Il presente progetto si rivolge allo sviluppo di nuove tecniche per applicazioni oncologiche, grazie...
Negli anni ’60 del secolo scorso, una donna che aveva l’ambizione di lavorare poteva aspirare a esse...
Per la prima volta in duemila anni di pedagogia stiamo parlando di didattica digitale. L’evento epoc...
L’intellettuale è chiamato anche oggi a disinnescare il potere come l’innocente bimbo che spernacchi...
Come possono i nostri testi rimanere unici, discreti, originali, in un ambiente in cui perfino la le...
Il saggio qui proposto è frutto di una riflessione che l'autore svolge sulla base di un suo articolo...
È certamente nuova la prospettiva con cui Isabelle Mullet si propone di indagare un autore che è sem...
Nel 1954 Fredric Brown, famoso scrittore di fantascienza, narrava della creazione di un supercompute...
L’automazione e l'interconnessione degli strumenti digitali sta provocando trasformazioni crescenti...
Se si domanda a una persona di buon senso «a chi appartiene la scienza?», la risposta più probabile ...
Se la connettività “sparisce” negli oggetti e diventa un orizzonte invisibile, anziché uno spazio di...
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