Le Minotaure

Antonio Tabucchi, reprenant la pensée de Borgès et de Durrenmatt, revisite le mythe du Minotaure selon une perspective fraîche et nouvelle. Au lieu de la traditionnelle condamnation d’un monstre dangereux, il se penche sur son malheur. Ainsi, le Minotaure devient une métaphore universelle de la condition humaine, où l’homme, égaré dans le labyrinthe de son existence, essaie désespérément de trouver la sortie. Nous examinons un large éventail de labyrinthes tabucchiens et les éventuelles échappatoires suggérées par l’auteur.Antonio Tabucchi, riprendendo il pensiero di Borges e Dürrenmatt, rivisita il mito del Minotauro da una prospettiva nuova e originale. Contrariamente alla tradizionale ottica di condanna del pericoloso mostro, Tabucchi si focalizza sulla sua infelice condizione. Il Minotauro diventa in questo modo la metafora universale della condizione umana in cui l’uomo, perso nel labirinto della propria esistenza, cerca disperatamente di trovare l’uscita. Nel presente lavoro esamineremo un ampio ventaglio di labirinti tabucchiani e le eventuali vie d’uscita evocate dall’autore