Approfondendo studi precedenti sulla dimensione cognitiva nei Contes di La Fontaine, Catherine Grisé allarga la sua inchiesta ai temi dell’inganno, dell’illusione, della magia nell’opera di La Fontaine, evidenziando legami segreti tra le Fables e i Contes. Non si tratta solo di un’indagine tematica, dato che tutti questi fenomeni, accomunati dalla loro capacità di far vacillare, almeno nella percezione dei personaggi, il confine tra vero e falso, implicano una riflessione epistemologica che l..
Il ne faut jurer de rien e On ne saurait penser à tout, due pièces meno note del repertorio mussetti...
Orfana, educata in convento, sposa infelice di Charles Edward Stuart, pretendente al trono d’Inghilt...
Due begli articoli di un giovane studioso di La Fontaine, che segnaliamo anche se con qualche ritard...
Approfondendo studi precedenti sulla dimensione cognitiva nei Contes di La Fontaine, Catherine Grisé...
Il volume offre il vantaggio di avere in un unico contenitore una serie di contributi dello studioso...
«La plus part des fables d’Ésope ont plusieurs sens et intelligences: ceux qui les mythologisent, en...
Se i Contes et nouvelles rimangono ancora oggi il più misconosciuto tra i capolavori di La Fontaine,...
«Ce serait une belle chose que de voyager, s’il ne fallait point se lever si matin»: l’incipit di un...
L’ultimo numero della rivista «Le Fablier» presenta un’importante riedizione dei più significativi s...
Il presente volume si presenta come un doppio percorso: nell’universo testuale delle Fables e nel pa...
Leggerezza e profondità, gaieté e malinconia, illusione e realtà: sono solo alcuni degli ossimori at...
Il saggio di Augustin Voegele si propone come un’analisi delle incursioni della morale nella finzion...
Due donne, due sorelle nella Haiti di oggi, solo in apparenza diverse tra loro. L’arida Angélique, f...
Riscoperto dalla critica solo da qualche decina d’anni, Mercier è celebre soprattutto per il Tableau...
1. Un supplizio fecondo In un passo del terzo libro delle Confessions Rousseau si lamenta di come il...
Il ne faut jurer de rien e On ne saurait penser à tout, due pièces meno note del repertorio mussetti...
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