Diagnosi e disabilità (dia-gnosis, attraverso la conoscenza)

Tutti noi (educatori) siamo in contatto col mondo della diagnosi. Anche se godiamo di buona salute conosciamo il nostro medico di base e frequentiamo diversi altri specialisti, i quali parlano un linguaggio settoriale, il linguaggio medico. Ma esiste un altro campo d’indagine di rilevanza sociolinguistica, e di grande interesse per la pedagogia della comunicazione: il linguaggio diagnostico. Col xxi secolo questo stile di comunicazione professionale ha cominciato a coinvolgere una gamma sempre più vasta di lavoratori e di lavoratrici, qualificandosi come linguaggio multisettoriale con caratteristiche comuni, prima fra tutte la sua pervasività. Le diagnosi contenute nei tanti manuali di classificazione si possono ormai contare a centinaia, e sono in continuo aumento. In particolare l’ambito psico-pedagogico, ovvero il mondo della scuola e dei servizi sociali, è diventato il più fertile terreno di conquista per la comunicazione in stile clinico. I saggi contenuti in questo libro, destinati a un pubblico curioso, sono preziosi strumenti per interrogarsi sulle strane realtà che si nascondono sotto le formulazioni diagnostiche, così da sapersi sottrarre al loro potere di soggezione