Considerato il capolavoro della narrativa breve dello scrittore afroamericano Charles W. Chesnutt, il racconto “Il Procuste di Baxter” (1904), tradotto qui per la prima volta in italiano, è una divertente quanto impietosa satira dei club letterari asserviti al mantenimento del privilegio e dello status quo culturale e sociale. Percorso da echi curiosamente melvilliani, il racconto segue la nascita di un “caso letterario” che diventa tale, per paradosso, proprio nel momento in cui ne viene svelata l’inesistenza. Un racconto dove trionfa il magistrale talento ironico di Chesnutt e che si contraddistingue per una spiccata valenza metanarrativa che conduce il lettore a interrogarsi sui rapporti enigmatici tra l’opera e la sua manifestazione mat...