Il contributo prende in esame un gruppo statuario rinvenuto a Gazzo veronese e ad oggi diversamente interpretato, ma mai analizzato in modo sistematico e di dettaglio.La visione autoptica delle statue, il nuovo rilievo, realizzato con metodologie tradizionali e al laser scanner, hanno consentito di mettere in luce un diverso inquadramento tipologico e stilistico che ha portato alla corretta identificazione del luogo di provenienza dell'artista e all'iscrizione in una precisa temperie culturale e cronologica. E' stata inoltre identificata una iscrizione, che si pone come la più antica del Veneto preromano.Il contributo si avvale dell'approfondimento specifico dedicato all'analisi epigrafica e linguistica, petrografica e al rilievo digitaliz...