Nel capitolo si ripercorrono sinteticamente le vicende dell’italiano fuori d’Italia in età preunitaria. In particolare, si mettono in evidenza i diversi caratteri della sua fortuna da un lato nell’Europa continentale e in Inghilterra, dove l’affermazione dell’italiano si deve prevalentemente al prestigio della letteratura, delle arti e della musica italiane tra il Rinascimento e la prima Età moderna, dall’altro nel Mediterraneo, dove varietà italoromanze spesso di base non toscana conobbero una circolazione capillare tramite i vettori dapprima del commercio e poi, soprattutto nell’impero ottomano, della diplomazia e in genere della comunicazione sovranazionale tra le popolazioni locali e gli occidentali. In conclusione si esaminano i casi d...