Nell’Italia fascista e nella Germania nazionalsocialista si stabilì un profondo legame tra il diritto di polizia e il diritto penale. In particolare, due misure di polizia che erano ufficialmente considerate preventive, ma che di fatto si rivelarono assai repressive, quali il confino politico nel regime di Mussolini e la custodia preventiva (d’ora in poi Schutzhaft) in quello di Hitler, furono largamente utilizzate, insieme agli strumenti giudiziari, per combattere l’opposizione politica. L’intreccio esistente fra le due misure repressive di polizia e i rispettivi diritti penali si verificò costantemente: un sistema sanzionatorio a «doppio binario» in cui si verificava un vero e proprio doppione della pena, annullando il principio di ogni S...